Al termine della partita Herons Montecatini – NPC Rieti sono arrivate le dichiarazioni del coach amarantoceleste Francesco Ponticiello:
“Direi che il commento è semplice. Abbiamo ceduto sotto il profilo mentale, che poi significa continuare anche sotto pressione il nostro piano partita.
Il secondo tempo ci dice che non abbiamo avuto la capacità di reggere la tipologia di partita che l’avversario ci stava imponendo: come riuscire a muovere il pallone oppure fare il boomerang, ossia riattivare colui che aveva fatto scattare il cambio, provando a costringere la difesa di Montecatini a prendersi cura del lungo o del mezzolungo.
Direi in maniera secca che da metà del terzo quarto abbiamo fatto cose fuori tempo. Direi che la misura di questo match sta nei 48 punti del secondo tempo.
Siamo giovani, e questa può essere una spiegazione, ma lo sarebbe per una squadra abituata a perdere e questo non è il mio approccio. La gioventù non deve essere un alibi.
Questo Campionato di Serie B Nazionale assomiglia molto alla A2 Silver del triennio 2013 – 2016, valgono più le strutture di squadra e non i nomi”.