La NPC Rieti accoglie al PalaSojourner la Virtus Cassino per la quarta giornata di campionato. Reatini che li partono molto bene con due ottime azioni che portano ad aprire le marcature con Ly-Lee. Gli ospiti con un mini-break riescono a pareggiare 6 – 6 a 6:30. Capocotta per la NPC, risponde Conte con la bomba del sorpasso: 8 – 9. Un lesto Capocotta a 4:54 ruba palla e si invola a canestro per due punti facili. Capitan Melchiorri, dopo due liberi sbagliati, mette a segno una splendida tripla. NPC che corre e va a segno anche con Meluzzi, prima da due e poi a 2:50 dalla sirena con la tripla del +5. Match combattuto, i ragazzi di Auletta non mollano e tornano sul -2. Fa il suo esordio stagionale Cannavina. Ancora un Capocotta on-fire ruba un altro pallone, passaggio per Meluzzi che la dà a Melchiorri. Indecisione, niente bomba, prova la penetrazione ma si infrange sul muro avversario. Ancora Capocotta, suo il rimbalzo difensivo che dà il via ad una nuova azione offensiva che porta alla tripla di Meluzzi. A 30″ dal fine frazione ancora il numero 40 della NPC va a segno con una bomba, quella del +9. Cassino in apnea. I primi dieci minuti di gioco si chiudono sui due Liberi messi a segno da un ottimo Meluzzi (per lui finora 13 punti). Score 27 – 16.
Secondo quarto che inizia con molti errori da ambo le parti, dalla lunga e corta distanza, si segnano solamente cinque punti, score 29 – 19. Serie di falli degli ospiti che mandano i ragazzi di Ponticiello alla lunetta, ultimo in ordine di tempo Sulina che fa 2/2, Rieti a +13, massimo vantaggio. A 5:48 stoppata di Baldassarre, rimessa Virtus e tripla di Deck. Accelerazione Cassino che ruba palla, segna da due e conquista anche un fallo per un gioco da tre, -5 ospiti che rosicchiano otti punti. Magnifica uscita della NPC da fondo campo, ma l’ultimo passaggio di Meluzzi, purtroppo, viene deviato e non arriva a Ly-Lee pronto a schiacciare. Nel nuovo ribaltamento di fronte è ancora Meluzzi a segnare una fondamentale tripla a 3:12 dalla sirena lunga, NPC di nuovo sul +10, gap incrementato da altri due punti. Il primo tempo finisce sulla tripla di Cassino, punteggio 43 – 31.
Melchiorri apre le danze della terza frazione con una bomba lungolinea, ci prova anche Ly-Lee, purtroppo senza fortuna. Cassino ne mette due da due. Risponde Sulina sotto canestro per il 48-35. Stupendo assist di Melchiorri e Baldassarre la schiaccia, applausi per i giocatori di Rieti. Nei minuti che seguono grande bagarre sul parquet con i padroni di casa che provano a scappare, senza trovare però il giusto strappo. A 33″ fallo e canestro per Saladini che completa il gioco da tre punti. Sul finale di frazione accese polemiche del pubblico per l’arbitraggio. Il terzo quarto chiude sul punteggio: NPC 55 – 50 Cassino.
Ancora polemiche per l’arbitraggio, NPC sbaglia molto, gli ospiti ne approfittano e tornano sotto, -1. Gara punto a punto, Conte da tre regala ai suoi il pareggio sul 59 – 59 a 5:22 dal fine partita. Assist di Cassar e Capocotta sotto canestro segna. Ottimo rimbalzo difensivo di Cassar, applausi del pubblico, Rieti riparte e subisce fallo. Possesso padroni di casa. Meluzzo fa 2/2 ai Liberi. Cassar bomba da 3 e la NPC vola sul +5. Korsunov da 3. Ancora da 3 la Virtus con Deck lasciato troppo solo. Risponde Cassar con un gioxo da tre, reatini ancora avanti a 1′ dal termine. Punteggio 70 – 67. Finale infuocato, 1/2 ai Liberi per Rieti. Tre Liberi assegnati a Cassino che fa 3/3 e pareggia. Punteggio 71 – 71 a 3″ dalla fine. Rimessa Melchiorri, ma nulla di fatto. Si va all’over time.
Nel tempo supplementare i ragazzi di Auletta mettono a segno ben sei tiri Liberi, a 3:32 score 71 – 77. Meluzzi fa 2/2 ai Liberi. Melchiorri gioco da 3 punti. Ultimi 20″, possesso Rieti a -1 da Cassino. Due tentativi della NPC che vanno a vuoto. Vincono gli ospiti 78 – 79.
TABELLINI
Ly-Lee 4, Baldassarre 10, Melchiorri 14, Cassar 13, Sulina 4, Meluzzi 22, Capocotta 11.
Riva 11, Todisco 2, Ghigo 7, Conte 17. Korsunov 11, Teghini 7, Beck 12, Boev 2, Saladini 10.
Di seguito il commento post-match di coach Francesco Ponticiello: “Perdere una partita che domini per 39 minuti e 58 secondi, con un solo vantaggio di Cassino, e dimentichi di fare un fallo tattico programmato, fa davvero incazzare. Sono davvero incazzato, perché mi permetto di dire che tanti contatti nell’area dei 3″ erano speculari a quello subito da Teghini. E questa non è una scusante. Era normale avessimo una interruzione nel flusso offensivo, l’assenza di Fabi che aveva sempre catalizzato l’attenzione, fa la differenza, soprattutto in un campionato come questo. Sono abituato a vedere la luna non il dito. Se la mia squadra non ha saputo gestire la stanchezza, la difesa avversaria, se non è riuscita ad interpretare la partita il coach ha il dovere etico di catalizzare su di sè le responsabilità. Dovevamo essere più cinici. È tutta colpa mia, ho le palle per dirlo in sala stampa e per risolvere il problema. Saremmo dovuti stare più attenti ed essere consapevoli dell’emergenza”.