VIRTUS ROMA – NPC RIETI, CRONACA E DICHIARAZIONI

Inizio da incubo al Palazzetto dello Sport per la NPC Rieti che nel secondo turno infrasettimanale, contro la Virtus Roma, ancora priva di Fabi e Thomas riesce a trovare il primo canestro solamente dopo 5:30 di gioco. Minuti nei quali i padroni di casa giocano praticamente da soli, andando sul 16 – 0, con Ancelotti e l’ex Conti che spadroneggiano. A segnare per i reatini Meluzzi con una bomba. Per la NPC entra Ly-Lee al posto di Cassar, su di lui già due falli. Roma continua a macinare gioco chiudendo la prima frazione sul punteggio di 27 – 9.

Roma apre la seconda frazione con una tripla, quella di Marco Santiangeli, che amplia ancora di più il gap, massimo vantaggio giallorosso +21. A 8:55 Cassar perde banalmente un pallone tentando di girarsi nello smile per andare a canestro invece di passarla ad un libero Capocotta. Sul ribaltamento di fronte fallo difensivo e due Liberi per Roma che fa 2/2. Score 32 – 9. NPC segna i primi punti della frazione a 6:15 con la tripla di Cassar alla quale risponde subito Roma con una bomba. Sulla nuova offensiva di Rieti tripla di Baldassarre, ma Roma risponde con Zoffoli. Punteggio 43 – 15. Attacco fluido della Virtus che registra il nuovo massimo vantaggio: +30. Terza stoppata subita dai giocatori di Ponticiello a 2:40 dalla sirena lunga. A 50″ dal termine Virtus Roma 55 – 15 NPC Rieti. Nuovo massimo vantaggio padroni di casa: +40. I ragazzi di Ponticiello provano con Ly-Lee che la mette da due. Subito dopo anche Sulina a canestro. Il primo tempo termina 55 – 19.

Rieti nel secondo tempo deve tenere botta per non rischiare una imbarcata ancor più pesante. Ancora basse le percentuali in attacco. A 4:30 quarto fallo per Baldassarre che si accomoda in panchina. Punteggio 62 – 32. La Virtus rallenta il ritmo e Rieti riesce a rosicchiare qualche punto. Schiacciato di Fokou per Whelan che va a segno. Canestro di Cannavina a 38″ dalla sirena. Il terzo quarto finisce 68 – 38.

Per Roma in campo il secondo quintetto nell’ultima frazione. Fallo e canestro per Santiangeli che completa il gioco da tre, padroni di casa +33. Finalmente Meluzzi a canestro a 6:55 dal fine match. Tripla per Fokou. Arresto e tiro da tre per Melchiorri che va a referto a 5:20. Ancora Melchiorri da tre, Rieti riduce notevolmente le distanze andando sul -24, ma Roma risponde subito con una bomba. Fallo antispotivo a Melchiorri a tre minuti dalla fine. Mele da tre. Punteggio 80 – 58. Santiangeli da tre con una splendida tripla. Dopo il classico garbage time il match termina sulla nuova tripla di Sulina, punteggio finale 84 – 67.

Di seguito le dichiarazioni post-match Virtus Roma – NPC Rieti di coach Ponticiello:

“Brutta partita. Prestazione decisamente non all’altezza della necessità che avevamo. È evidente che siamo usciti sia emotivamente che fisicamente molto male dal confronto di domenica. Al di là dei doverosi complimenti a Roma,  che ha giocato una partita molto accorta, che ha limitato i nostri terminali offensivi con una difesa esercitata su Meluzzi e Baldassarre ha dato i suoi frutti. Non abbiamo avuto la forza di diversificare, se non nel secondo tempo, ormai a babbo ampiamente morto. Quello fatto nel primo tempo è assolutamente fuori da ciò che questa squadra ha il dovere di fare. Sono dispiaciuto. Bisogna valutare quanto lo shock del finale del match di domenica scorsa abbia influito. Una analisi cestistica: troppi palloni persi, secondi tiri, contropiede, gioco a metà campo troppo farraginoso e legato ai singoli. Più la pressione di Roma era forte e più ci isolavamo.

Su una eventuale rottura nello spogliatoio credo che in due settimane non ci siano i tempi necessari per le fratture. Non dimentichiamoci che siamo privi di Fabi e Thomas. Credo sia decisamente troppo presto per ragionamenti su spaccature o altro. Una squadra spaccata difficilmente riesce a segnare 48 punti nel secondo tempo. Lo shock di domenica non ha percorso le modulazioni dei rapporti tra allenatore e squadra. Sono allenatore di lungo corso, ho gestito spogliatoi ben più incandescenti. Piuttosto bisogna dire che il calendario è stato di fuoco: affrontare la semifinalista della scorsa stagione, giocare a Latina che dopo di noi ha dato un ventello alla LUISS, andare a Roseto e giocare contro la squadra più forte del campionato. Insomma, abbiamo ciccato in casa nel finale di domenica. Credo sia importante il fattore di come si sia reagito all’assenza di giocatori. Il sottoscritto ha le palle per andare da Peppe Cattani e dire ‘non sono per questa squadra’ qualora dovessi vedere una spaccatura. Se dovesse succedere ho le palle per assumermi le mie responsabilità, in vita mia ho fatto di tutto e di più”.