LA SFIDA TRA LE LEGGENDE CONTINUA

Conclusi gli ottavi di finale del contest “Leggende” i quarti di finale inizieranno lunedì 13

Sarà possibile votare tramite le IG stories del nostro profilo instagram @npcrieti.

Al termine di questa prima fase, il numero complessivo dei partecipanti è stato assai positivo confermando ​così il successo dell’iniziativa. La società ha scelto in modo particolare di provare a coinvolgere i giovani tifosi affinché possano riscoprire anche nomi del passato e utilizzare una piattaforma, in implementazione, con un’iniziativa che potesse interessare anche un target si è messo in gioco potendo cosi usufruire di contenuti alle volte non accessibili su altri ​canali social, ad esempio come una diretta instagram, limitandosi a video non in diretta.

Il gioco ha ottenuto, come tra gli altri club, ottimi riscontri. Abbiamo registrato 100 followers solo nelle ultime due sfide, incremento maggiore considerando anche le precedenti votazioni. La partecipazione al contest è stata mediamente di 1.200 persone toccando anche picchi anche di 1.823 persone e sono state ben 3.543 le visualizzazioni negli ultimi sette giorni.

Confronti importanti nei quali la società vuole ricordare non solo i volti iconici della NPC ma anche della storia ​cestistica di Rieti, come richiesto dalle indicazioni della LNP.

Un gioco che può diventare argomento di dibattito e di tanti ricordi. A tal proposito, soprattutto per i più giovani, consigliamo il sito http://www.basketrieti.com/ ​quale ottimo strumento di consultazione, insieme ai tantissimi articoli che potete trovare online, per riscoprire ​ed immergervi nella storia ​cestistica cittadina. Altro consiglio ​che vogliamo darvi è quello riguardante al capolavoro di Giuliano Colarieti: “Rieti e le sue Cinque Stelle”, un libro frutto di un lavoro impegnativo caratterizzato da un’attenta ricerca storiografica e iconografica. L’opera racconta, attraverso centinaia di foto molte delle quali inedite, la storia e lo sviluppo delle cinque squadre di Rieti di vertice, dagli anni ‘30 a oggi, ​attraverso un viaggio nel tempo che presenta un solo comune denominatore: l’amore spassionato dei reatini per la pallacanestro.