✍NPC Rieti Pallacanestro, il Presidente Cattani e tutto il club intendono con questo comunicato ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, che da sempre stigmatizzano, combattono e condannano fenomeni quali il razzismo ed ogni forma di violenza che mai devono ne’ possono entrare nel mondo dello sport e della pallacanestro. Le iniziative portate avanti in tal senso in tutti questi anni ne sono la testimonianza e sono sotto gli occhi di tutti.
Premesso questo, non comprendiamo il dover essere chiamati in causa ed invitati a dissociarsi da uno striscione anonimo ed in alcun modo riconducibile a questa società e/o a suoi collaboratori (nel quale tra l’altro a nostro modo di vedere, analizzandolo con assoluta neutralità, di riferimenti al razzismo, anche sforzandosi, non sembra essercene, men che meno offese alla proprietà).
È chiaro anche, e doveroso sottolinearlo, che se lo striscione non fosse stato fatto sarebbe stato meglio, tant’è che nella giornata di ieri, appena notato fuori dal PalaSojourner, lo stesso è stato immediatamente rimosso dalla nostra dirigenza giunta presso l’impianto per la programmata seduta di allenamento.
NPC Rieti Pallacanestro è certa che tale gesto non rovini quanto di bello il derby abbia offerto, esprimendo comunque la propria solidarietà a coloro che si sono sentiti offesi da tale situazione.
📍La NPC si augura altresì che la stessa solerzia venga usata dalla stessa società Real Sebastiani nel condannare e dissociarsi dai cori offensivi nei confronti del presidente Giuseppe Cattani, arrivati da una, fortunatamente minima, parte dei supporters durante il derby.