Paolo Rotondo, ospite ieri sera della trasmissione Basket Life, su Rieti Life Tv, è tornato a parlare del match di domenica scorsa contro Trapani.
Ovviamente si è ripartiti dal principio, ovvero dai primi due quarti della partita giocati davvero male dalla Npc:” Abbiamo approcciato veramente male, – sottolinea il centro siciliano – non ci sono altri commenti che possono giustificare questo che è stato il nostro inizio. Giocavamo contro una squadra nelle nostre stesse condizioni. Abbiamo avuto subito un inizio in salita e ci siamo ritrovati sotto di 23 punti. Responsabilità nostra, meriti anche agli avversari, ma il nostro atteggiamento è stato quello di abbatterci molto facilmente dopo il primo parziale. “
Poi il riferimento all’episodio che di fatto ha deciso la partita, assegnata poi dal giudice sportivo a tavolino a Rieti:” In quel momento eravamo in recupero, sicuramente il secondo tempo è stato diverso da parte nostra. Ci siamo guardati in faccia – spiega Paolo Rotondo – era chiaro che peggio di così non potevamo fare. C’è stata una reazione di orgoglio, punto dopo punto siamo arrivati a meno 10, mancavano 8 minuti. Il tempo per recuperare c’era, poi non posso sapere come sarebbe andata. “
Due punti che fanno davvero morale in un momento davvero difficile, e che devono rappresentare un punto di svolta di una stagione fino ad ora davvero complicata:” Non è per i due punti in più che sono comodissimi – conclude Rotondo – per noi sarà un nuovo inizio considerato il nostro inizio di partita a Trapani. Abbiamo toccato lì il punto più basso delle nostre prestazioni, anche il video ci ha fatto capire quanto male abbiamo fatto. Non possiamo che ripartire da quegli errori e migliorare”.